fbpx

L'importanza delle pratiche di Mindfulness nei pazienti oncologici

Come calmare l'ansia attraverso la respirazione

cold-ge41d4a7aa_1920

La Mindfulness è una pratica di grande importanza per i pazienti oncologici. Si tratta di una tecnica che li aiuta ad aumentare la consapevolezza delle proprie emozioni, a gestire lo stress e a sviluppare un atteggiamento più positivo nei confronti della malattia. I benefici della Mindfulness vanno dall'aumento della resilienza al miglioramento della qualità della vita. In questo articolo esamineremo l'importanza della Mindfulness nei pazienti oncologici.
 

1. Perchè la Mindfulness?
 

La Mindfulness può offrire un grande beneficio ai pazienti oncologici. Una ricerca ha dimostrato che le pratiche di Mindfulness sono efficaci nell'aiutare i pazienti ad affrontare le sfide che accompagnano la malattia, come la comprensione della malattia e l'accettazione delle difficoltà. La Mindfulness può anche aiutare i pazienti ad affrontare le emozioni negative associate al trattamento e alla malattia, come ansia, depressione e stress. Inoltre, le pratiche di Mindfulness possono aiutare i pazienti a sviluppare una maggiore consapevolezza di sé, aumentando la loro capacità di gestire le loro sensazioni e le loro reazioni. Le pratiche di Mindfulness sono anche utili per aiutare i pazienti a riconoscere le loro priorità e a concentrarsi sui loro obiettivi a lungo termine. Inoltre, la Mindfulness può aiutare i pazienti a sviluppare una maggiore resilienza e ad affrontare le difficoltà con più fiducia. Le pratiche di Mindfulness possono essere un importante strumento di supporto per i pazienti oncologici, aiutandoli a trovare modi più sani e consapevoli per affrontare le difficoltà della malattia.
 

2. Quali sono i benefici della Mindfulness per i pazienti oncologici?
 

La pratica della Mindfulness può essere uno strumento molto utile per supportare i pazienti oncologici nel loro trattamento. La ricerca ha dimostrato che essere consapevoli del proprio corpo, delle sensazioni e delle emozioni, può aiutare le persone a gestire meglio il dolore, la stanchezza e le preoccupazioni legate alla malattia. Le tecniche di Mindfulness possono aiutare i pazienti oncologici a riconoscere i propri limiti, a gestire lo stress, a sentirsi meno isolati e a sviluppare una maggiore consapevolezza del loro benessere. Alcune ricerche hanno dimostrato che la Mindfulness può avere effetti positivi sulla qualità della vita di un paziente, aiutandolo a migliorare la sua condizione generale e a gestire meglio i sintomi. A tal fine, è importante che i pazienti oncologici siano supportati nelle pratiche di Mindfulness dai loro medici, da altri professionisti della salute e da membri della loro famiglia. In conclusione, l'importanza delle pratiche di Mindfulness nei pazienti oncologici non può essere sottovalutata. La Mindfulness può aiutare i pazienti a gestire meglio i sintomi della malattia e può migliorare la loro qualità della vita, permettendo loro di vivere con più consapevolezza e benessere.
 


3. Come si può applicare la pratica di Mindfulness a un programma di cura del cancro?
 

La pratica di Mindfulness può fornire sostegno ai pazienti oncologici in molti modi. Può aiutarli ad imparare a gestire le loro preoccupazioni, a sentirsi più sereni e a sviluppare il coraggio di affrontare le sfide della malattia. L'apprendimento di tecniche di Mindfulness può anche aiutare i pazienti a riconoscere e affrontare le loro emozioni negative. Si può insegnare loro a riconoscere e accettare le emozioni senza essere schiacciati da esse, così da evitare situazioni di stress eccessivo. Inoltre, i pazienti possono imparare a sviluppare una consapevolezza di sé e del loro corpo che può aiutarli a rispondere meglio ai trattamenti medici. La pratica può anche incoraggiare i pazienti a prendersi cura del loro benessere fisico e mentale, così da aumentare le loro possibilità di recupero. La pratica di Mindfulness può fornire loro una nuova prospettiva per affrontare la malattia e può sostenerli nei momenti di difficoltà. La pratica di Mindfulness può quindi essere di grande aiuto nella cura dei pazienti oncologici, fornendo loro uno strumento per gestire lo stress e l'ansia legati alla malattia.
 


4. Quale ruolo svolge l'educazione alla consapevolezza nella gestione dello stress e nel supporto emotivo durante il trattamento del cancro?
 

L'educazione alla consapevolezza è un modo per affrontare le sfide della vita, incluso il cancro. Una delle tecniche più apprezzate è la mindfulness, che si focalizza sulla presenza nell'esperienza presente. Ciò può aiutare i pazienti oncologici a imparare a riconoscere le loro emozioni, a capire come possono influire sulla loro salute e ad adottare strategie per gestire lo stress. La mindfulness può aiutare a gestire la paura, l'ansia e la depressione, che sono comuni tra i pazienti con cancro, in modo più efficiente. La mindfulness può essere praticata da chiunque, anche senza la supervisione di un professionista. I pazienti possono esercitarsi nella consapevolezza del corpo, della respirazione, dei pensieri e delle emozioni. Alcuni metodi di mindfulness includono la meditazione, la visualizzazione, la respirazione profonda, la formazione di consapevolezza corporea, il rilassamento muscolare progressivo, la riflessione, la mindfulness basata sulla comunità e altri. Queste tecniche possono aiutare a ridurre lo stress e a migliorare la qualità della vita dei pazienti oncologici. In conclusione, l'educazione alla consapevolezza può aiutare i pazienti oncologici a gestire lo stress e offrire un supporto emotivo. Le pratiche di mindfulness possono aiutare i pazienti a prendere coscienza delle loro emozioni e ad adottare strategie più salutari per gestire la loro salute.


 
5. Conclusione
 

La Mindfulness è una pratica di meditazione che ha dimostrato di essere un aiuto prezioso nella gestione dei sintomi e della sofferenza associati al cancro. La Mindfulness può aiutare i pazienti ad avere una percezione più positiva della loro situazione e una più grande capacità di adattamento. La pratica di consapevolezza può anche contribuire a ridurre l'ansia, la depressione, la paura e aumentare l'ottimismo. Uno studio su pazienti con cancro al seno ha rilevato che la Mindfulness era correlata a una maggiore fiducia nella capacità di gestire la malattia, una migliore qualità della vita, una maggiore soddisfazione dei pazienti con le misure di cura e una riduzione dei sintomi fisici. Quindi, l'importanza delle pratiche di consapevolezza nell'aiutare i pazienti oncologici non può essere sottovalutata. La Mindfulness può aiutare i pazienti a vivere più serenamente, a gestire la malattia e ad affrontare la sofferenza con più forza e speranza.
 
 


 
Bibliografia:


 
- Carlson, L. E., & Garland, S. N. (2005). Impact of mindfulness-based stress reduction (MBSR) on sleep, mood, stress and fatigue symptoms in cancer outpatients. International Journal of Behavioral Medicine, 12(4), 278-285.
- Carlson, L. E., Speca, M., Patel, K. D., & Goodey, E. (2003). Mindfulness-based stress reduction in relation to quality of life, mood, symptoms of stress, and immune parameters in breast and prostate cancer outpatients. Psychosomatic Medicine, 65(4), 571-581.
- Lengacher, C. A., Johnson-Mallard, V., Post-White, J., Moscoso, M. S., Jacobsen, P. B., Klein, T. W., ... & Kip, K. E. (2009). Randomized controlled trial of mindfulness-based stress reduction (MBSR) for survivors of breast cancer. Psycho-Oncology: Journal of the Psychological, Social and Behavioral Dimensions of Cancer, 18(12), 1261-1272.
- Garland, S. N., Carlson, L. E., Cook, S., Lansdell, L., Speca, M., & Ainsworth, P. (2007). A non-randomized comparison of mindfulness-based stress reduction and healing arts programs for facilitating post-traumatic growth and spirituality in cancer outpatients. Supportive Care in Cancer, 15(8), 949-961.
- Hoffman, C. J., Ersser, S. J., Hopkinson, J. B., Nicholls, P. G., Harrington, J. E., & Thomas, P. W. (2012). Effectiveness of mindfulness-based stress reduction in mood, breast- and endocrine-related quality of life, and well-being in stage 0 to III breast cancer: a randomized, controlled trial. Journal of Clinical Oncology, 30(12), 1335-1342.

 

Se sei interessato alla mindfulness e alla meditazione e ai percorsi di Riduzione dello stress come l'MBSR puoi contattarmi per un incontro conoscitivo.

Se sei interessato

chiedi un primo colloquio

3277,3188,3255,3263,3251,3259,3262,3188,3212,3188,3266,3259,3255,3268,3262,3271,3253,3251,3200,3269,3251,3264,3270,3265,3268,3265,3218,3261,3265,3259,3264,3255,3199,3257,3255,3269,3270,3251,3262,3270,3200,3259,3270,3188,3198,3188,3269,3271,3252,3260,3255,3253,3270,3188,3212,3188,3221,3265,3264,3270,3251,3270,3270,3265,3186,3254,3251,3262,3186,3269,3259,3270,3265,3188,3279
Your message has been successfully sent.
Oops! Something went wrong.
lukas-souza-5KRFOTnpnnY-unsplash

Come superare la paura di volare e prendere l'aereo

Cosa è la Mindful Self-Compassion?

lukas-souza-5KRFOTnpnnY-unsplash

Molti di noi hanno paura di volare, ma non è una condizione permanente. In questo blog discuteremo come superare la paura di volare, fornendo consigli pratici ed esercizi che aiuteranno a gestire la situazione. Non sarà facile ma, con un po' di tempo e sforzo, potremo tornare a viaggiare in tutta tranquillità.

 
Introduzione alla paura di volare

È importante sottolineare che la paura di volare non è una condizione irreversibile. Con il giusto approccio e la pazienza, è possibile superare la paura di volare e tornare a viaggiare con calma.

Inizia con la consapevolezza di ciò che provi durante il volo: la tensione, l'ansia, il battito cardiaco accelerato, la sudorazione e tutti i sintomi fisici e mentali associati al panico. Prenditi del tempo per identificare le tue paure e lavora per affrontarle una alla volta. Inizia con trasvolate di breve durata e, con il tempo, impara a rilassarti e a gestire i sintomi dell'ansia. Se la situazione diventa troppo intensa, rivolgiti a un professionista della salute mentale per aiutarti a superare le tue paure. Una volta che hai imparato a gestire la tua paura e a rimanere calmo durante il volo, puoi iniziare a goderti i viaggi in aereo. Molte persone che hanno superato la paura di volare sono testimonianza del fatto che possa essere trasformata in un'esperienza positiva. Con l'esperienza, le abilità e la giusta preparazione, volare diventerà qualcosa per cui essere grati. Non essere troppo duro con te stesso durante questo processo, ci vorrà del tempo, ma alla fine ci si può sentire più sicuri e a proprio agio durante il volo.

 

Cause della paura di volare

La paura di volare può essere un'esperienza molto limitante e può influenzare la vostra vita quotidiana. Ecco alcuni suggerimenti su come superare la paura di volare:

1. Comprendere la paura: Uno dei primi passi per affrontare la paura di volare è riconoscerla e comprenderne le cause. Può essere utile parlare con uno psicologo o un terapeuta esperto per affrontare i propri problemi.

2. Pianificare con anticipo: Pianificare con anticipo le proprie vacanze di volo può aiutare a ridurre l'ansia. Essere ben informato su tutti gli aspetti di un volo, come la sicurezza dei velivoli, può aiutare a sentirsi più sicuri.

3. Concentrarsi sulla destinazione: Concentrarsi sulla destinazione può aiutare a far passare più velocemente il volo. Pensare ai piaceri che si possono godere una volta arrivati a destinazione può aiutare a distogliere la mente dagli aspetti negativi del volo.

4. Rilassarsi: Fare attività di rilassamento come yoga, meditazione, respirazione profonda e visualizzazione creativa possono aiutare a gestire la paura di volare.

5. Prepararsi con la tecnologia: Le applicazioni di tecnologia mobile, come i simulatori di volo, possono aiutare a sentirsi più preparati a volare. Se si sta cercando di superare la paura di volare, è importante ricordare che è possibile affrontare la paura e volare di nuovo. Utilizzando questi suggerimenti, è possibile aumentare la propria confidenza e prendere il volo verso la propria prossima destinazione!
 

 

Come affrontare la paura di volare

Uno dei modi più efficaci per superare la paura di volare è quello di affrontare la situazione. La paura può essere sconfitta se affrontata con determinazione. Per fare questo, è importante imparare quanto più possibile su come funzionano gli aerei, così da avere una maggiore conoscenza di ciò che sta accadendo. È anche importante ricordare che i piloti hanno un'enorme esperienza e sono estremamente qualificati. Un altro modo per affrontare la paura di volare è fare esercizi di respirazione profonda. Respirare in modo regolare può aiutare a rilassare il corpo e la mente. Si può anche provare a immaginare di essere in un luogo tranquillo e rilassato. La meditazione è un'altra tecnica che può essere utile per superare la paura di volare. Infine, se tutto il resto fallisce, è sempre possibile assumere farmaci da banco per aiutare a gestire la paura di volare. Tuttavia, è importante consultare un medico prima di assumere qualsiasi farmaco.

 
Affrontando i tuoi timori prima del volo

Per molti, la sola idea di volare può essere piuttosto spaventosa. Ma con le giuste strategie, puoi superare la paura di volare. Innanzitutto, è importante ricordare che la maggior parte dei voli è sicura. Ci sono stati molti progressi in termini di sicurezza e tecnologia, e vale la pena ricordare che la maggior parte delle persone vola regolarmente senza incidenti. Puoi anche ridurre al minimo i tuoi timori istruendoti su come volare in sicurezza. È possibile ottenere informazioni utili dai siti Web di aeroporti, compagnie aeree e controlli di sicurezza. Inoltre, se hai paura di volare, puoi prendere in considerazione l'idea di prendere un volo di linea piuttosto che un aereo privato. In questo modo, il tuo volo sarà controllato da professionisti esperti. Puoi anche prendere in considerazione l'idea di partecipare a un seminario di volo o a un corso per superare la paura di volare. Questi programmi possono aiutarti a comprendere meglio le basi del volo, a prendere decisioni più informate e a superare la paura di volare. Inoltre, puoi sempre cercare l'aiuto di un professionista qualificato o di uno psicologo se la tua paura è estremamente grave. Con una combinazione di queste strategie, la tua paura di volare può essere superata.

 
Strategie per superare la paura mentre si è a bordo dell'aereo

Una volta che si è a bordo dell'aereo, è importante mantenere una mente aperta e il controllo. Prendere un respiro profondo, contare fino a dieci e rilassarsi può aiutare a calmare i nervi. Ascoltare musica può anche aiutare a ridurre la tensione. Lettura di un buon libro o guardare un film può aiutare a distrarre dalle preoccupazioni del volo. Se si sente ancora troppo tesa, è consigliabile parlare con un membro dell'equipaggio di cabina. Discutendo con loro, si può imparare di più su come funziona un aereo e ciò contribuirà a capire meglio come volare in sicurezza. Molti passeggeri trovano utile chiedere informazioni sul volo al personale di bordo e sui sistemi di sicurezza in uso. Questo aiuta a rassicurare le persone che possono avere preoccupazioni sul volo. Inoltre, il personale di bordo può anche offrire consigli e suggerimenti su come gestire la paura di volare.
 

Consigli su come gestire l'ansia durante il volo
 

Anche se può sembrare controintuitivo, riconoscere la sensazione di ansia può aiutare a ridurre la paura di volare. Quando si inizia a sentire un senso di ansia o di panico, prendersi un momento per prendere un respiro profondo ed espirare lentamente. Questo può aiutare a calmare il sistema nervoso e a ridurre la paura di volare. Con l'esperienza, si può imparare a riconoscere i segnali di panico e a gestirli prima che abbiano il sopravvento. Provare a concentrarsi sui tuoi pensieri, in modo da diventare consapevole di ciò che stai pensando e sentendo. Questo aiuterà a riconoscere i pensieri negativi e a reindirizzarli verso una prospettiva più positiva. Distrarsi e non pensare alla paura di volare può anche essere utile: ascoltare musica, leggere un libro o guardare un film possono aiutare a far passare il tempo. Inoltre, parlare con una persona di fiducia, come un amico o un familiare, può aiutare a lenire l'ansia.
 

Tecniche di respirazione e rilassamento da utilizzare durante il volo
 

Una volta che si è acquisito un certo grado di familiarità con le tecniche di respirazione e rilassamento da utilizzare durante il volo, è possibile iniziare a mettere in pratica alcune abilità che aiutano a superare la paura di volare. Ad esempio, pensare a come si sta volando sopra un'enorme nuvola bianca, come un passeggero su una nave che naviga su un mare di cielo, può aiutare a attenuare la tensione e la preoccupazione. Inoltre, l'idea di godersi l'esperienza di volare, di apprezzare il panorama aereo, di cercare di notare le caratteristiche di una città o di una regione mentre si vola sopra di essa, può essere un modo utile per distrarsi e allentare la tensione. 
 

Come affrontare le paure più profonde legate al volo
 

Per superare la paura di volare, la prima cosa da fare è prendere consapevolezza delle proprie paure. Prendere nota dei pensieri e delle sensazioni che si hanno e cercare di identificare le fonti di panico è un buon punto di partenza. Una volta identificato il problema, è possibile cercare di affrontarlo con uno o più di questi metodi: rilassamento, tecniche di visualizzazione, esercizi di respirazione, aroma terapia e meditazione. Ad esempio, la tecnica di rilassamento controllato può aiutare a ridurre la tensione muscolare, la tecnica di visualizzazione è utile per immaginare la situazione di volo e raggiungere uno stato di calma, mentre l'aroma terapia può aiutare a rilassare i muscoli e ridurre lo stress. La meditazione può, infine, aiutare ad acquisire maggiore consapevolezza e controllo della propria mente, aiutando a prendere decisioni più razionali e a vivere la situazione con più calma. Seguendo queste tecniche, è possibile superare la paura di volare, raggiungendo una maggiore consapevolezza e controllo delle proprie emozioni.
 

Come trasformare la tua idea negativa del volo in positiva?
 

Volere è potere. Quando si tratta di superare la paura di volare, la volontà di venire a patti con i propri sentimenti e provare qualcosa di nuovo è la chiave per riuscire. Un modo per affrontare la paura di volare è di impegnarsi a imparare più sui dettagli dei voli. Imparare come funziona un aeroplano, come viene controllato durante il volo e come funzionano tutti i sistemi di sicurezza a bordo può aiutare a tranquillizzare la mente. Inoltre, può essere utile parlare con altri passeggeri che hanno già volato per scoprire come hanno superato la loro paura di volare. È anche importante prendere nota di tutte le informazioni sulla sicurezza che vengono fornite prima del decollo. Una volta che si ha una comprensione più profonda del volo e del funzionamento degli aerei, la paura di volare può diminuire. Prendere in considerazione l'idea di prenotare un volo di prova per familiarizzare con il volo può aiutare a superare la paura del volo. Un volo di prova è un volo breve organizzato da molte compagnie aeree che consente ai passeggeri di esplorare le esperienze di volo in un ambiente rilassato e sicuro con l'aiuto di un istruttore di volo. Anche la visualizzazione positiva può essere uno strumento utile per superare la paura di volare. Visualizzare un volo confortevole e sicuro può aiutare a rilassarsi e rafforzare la fiducia nella propria capacità di affrontare la paura. Adottando un atteggiamento positivo e mantenendo la fiducia nella propria capacità di superare la paura di volare, è possibile trasformare un'idea negativa del volo in qualcosa di positivo.
 

Conclusione
 

In conclusione, la paura di volare non è qualcosa da prendere sottogamba. Se non trattata in modo adeguato, può diventare una condizione debilitante che limita le opportunità e la libertà di viaggiare. Tuttavia, ci sono molte strategie che si possono utilizzare per superare la paura di volare. Le persone possono iniziare con l'esposizione graduale e la visualizzazione positiva, seguite da tecniche di rilassamento e di controllo della respirazione. Seguire un corso di consapevolezza, con l'aiuto di un terapeuta, può anche essere un modo efficace per affrontare la paura di volare. Alla fine, la chiave per superare la paura di volare è l'impegno costante e l'imparare a gestire le proprie emozioni.

 

Se sei interessato alla mindfulness e alla meditazione e ai percorsi di Riduzione dello stress come l'MBSR puoi contattarmi per un incontro conoscitivo.

Se sei interessato

chiedi un primo colloquio

3277,3188,3255,3263,3251,3259,3262,3188,3212,3188,3266,3259,3255,3268,3262,3271,3253,3251,3200,3269,3251,3264,3270,3265,3268,3265,3218,3261,3265,3259,3264,3255,3199,3257,3255,3269,3270,3251,3262,3270,3200,3259,3270,3188,3198,3188,3269,3271,3252,3260,3255,3253,3270,3188,3212,3188,3221,3265,3264,3270,3251,3270,3270,3265,3186,3254,3251,3262,3186,3269,3259,3270,3265,3188,3279
Your message has been successfully sent.
Oops! Something went wrong.
mindfulness

L'MBCT, il protocollo Mindfulness Based Cognitive Therapy

I protocolli basati sulla Mindfulness

mindfulness

MBCT è l'acronimo di Mindfulness-Based Cognitive Therapy, che in italiano si traduce come Terapia Cognitiva Basata sulla Mindfulness. La MBCT è una forma di terapia che unisce gli elementi della terapia cognitiva con quelli della pratica mindfulness per aiutare le persone a gestire i sintomi dell'ansia e della depressione.

La MBCT è stata sviluppata negli anni '90 da un gruppo di psicologi, tra cui John Teasdale, Mark Williams e Zindel Segal, come un approccio innovativo per la prevenzione delle recidive della depressione. La MBCT si basa sulla teoria che le persone che hanno sofferto di depressione o ansia possono avere dei pensieri automatici negativi che alimentano e mantengono i loro sintomi.

La MBCT utilizza esercizi di mindfulness per aiutare le persone a diventare consapevoli dei loro pensieri e a imparare a gestirli in modo più efficace. Le tecniche di mindfulness utilizzate nella MBCT includono la meditazione sulla consapevolezza del respiro, la meditazione sulla consapevolezza del corpo e la meditazione sulla consapevolezza delle emozioni. Inoltre, la MBCT utilizza anche tecniche cognitive per aiutare le persone a ristrutturare i loro pensieri automatici negativi e a sviluppare pensieri più positivi e realistici.

La MBCT è stata dimostrata essere efficace nella riduzione dei sintomi di ansia e depressione, nonché nella prevenzione delle recidive della depressione. La MBCT è stata anche utilizzata per aiutare le persone a gestire lo stress e il dolore cronico. La MBCT è stata adattata per essere utilizzata in diversi contesti, come ad esempio in gruppi di supporto o in terapia individuale.

In cosa si differenzia dall'MBSR?

Le principali differenze tecniche tra l'MBCT e l'MBSR sono:

Struttura: L'MBSR è un programma di 8 settimane che prevede incontri settimanali di 2-2,5 ore di meditazione guidata, esercizi di yoga e discussioni di gruppo. L'MBCT ha una struttura simile ma prevede anche alcuni elementi di terapia cognitiva, come l'identificazione e la ristrutturazione dei pensieri negativi.
Obiettivi: L'MBSR si concentra sulla riduzione dello stress e del dolore cronico, mentre l'MBCT è stato sviluppato specificamente per aiutare le persone che soffrono di depressione e ansia.
Esercizi: L'MBSR si concentra sull'allenamento della mente alla consapevolezza attraverso esercizi di meditazione guidata, body scan (un esercizio di consapevolezza del corpo), e yoga. L'MBCT include questi esercizi, ma aggiunge anche tecniche di terapia cognitiva, come l'identificazione dei pensieri automatici negativi e la loro ristrutturazione.
Contenuti: L'MBCT utilizza una serie di esercizi specifici per la gestione dell'ansia e della depressione, come il "mindful breathing space" e la "consapevolezza delle emozioni". L'MBSR, invece, si concentra sulla pratica generale della mindfulness, indipendentemente dal disturbo o dalla difficoltà specifica dell'individuo.

In sintesi, l'MBCT è un protocollo basato sulla mindfulness che integra tecniche di terapia cognitiva per la gestione dell'ansia e della depressione, mentre l'MBSR è un protocollo basato sulla mindfulness che si concentra principalmente sulla riduzione dello stress e del dolore cronico attraverso la pratica della mindfulness.

Se sei interessato alla mindfulness e ai percorsi di Riduzione dello stress come l'MBSR puoi contattarmi per un incontro conoscitivo.

Se sei interessato

chiedi un primo colloquio

3277,3188,3255,3263,3251,3259,3262,3188,3212,3188,3266,3259,3255,3268,3262,3271,3253,3251,3200,3269,3251,3264,3270,3265,3268,3265,3218,3261,3265,3259,3264,3255,3199,3257,3255,3269,3270,3251,3262,3270,3200,3259,3270,3188,3198,3188,3269,3271,3252,3260,3255,3253,3270,3188,3212,3188,3221,3265,3264,3270,3251,3270,3270,3265,3186,3254,3251,3262,3186,3269,3259,3270,3265,3188,3279
Your message has been successfully sent.
Oops! Something went wrong.
cakes-chocolate-close-up-959079

Mindful Eating. Cosa è e a chi è più utile.

I principali svantaggi di vivere in una grande città come Roma

cakes-chocolate-close-up-959079

Il mindful eating, tradotto in italiano come "alimentazione consapevole", è una pratica che consiste nell'essere completamente presenti durante i pasti, prestando attenzione ai sensi e alle sensazioni del corpo mentre si mangia.

Questa pratica aiuta a sviluppare una maggiore consapevolezza e attenzione verso il cibo e le scelte alimentari, promuovendo uno stile di vita più sano e consapevole.

Il mindful eating prevede di mangiare lentamente, di prestare attenzione ai sapori, alle consistenze e alle sensazioni fisiche, di concentrarsi sul momento presente senza essere distratti da altre attività come la televisione o lo smartphone. Inoltre, il mindful eating incoraggia a prestare attenzione ai propri segnali di fame e sazietà, permettendo di evitare di mangiare in modo eccessivo o poco salutare.

Questa pratica può essere utile per coloro che vogliono sviluppare una relazione più sana e consapevole con il cibo, per gestire problemi di alimentazione e per mantenere uno stile di vita sano ed equilibrato.

quali sono le persone che potrebbero beneficiare di più dal mindful eating?

Il mindful eating può essere utile per molte persone, in particolare per coloro che hanno problemi con il controllo del peso, l'ansia alimentare, la binge eating (abbuffata), la bulimia o altre condizioni legate all'alimentazione.

Inoltre, il mindful eating può essere utile per coloro che hanno uno stile di vita frenetico e stressante, che spesso mangiano in modo automatico o in modo distratto, senza prestare attenzione alle loro scelte alimentari.

Il mindful eating può anche essere benefico per coloro che hanno disturbi gastrointestinali come la sindrome dell'intestino irritabile, in quanto la pratica può aiutare a identificare i cibi che causano sintomi negativi e a trovare strategie per affrontare questi problemi.

In generale, chiunque voglia sviluppare una relazione più consapevole e positiva con il cibo e lo stile di vita potrebbe beneficiare del mindful eating. Tuttavia, è importante consultare un professionista della salute qualificato per determinare se questa pratica è adatta alle proprie esigenze individuali.

quali sono i programmi più importanti di mindful eating attualmente in circolazione?

Ci sono diversi programmi di mindful eating disponibili, sia online che in persona, che possono aiutare a sviluppare una pratica di alimentazione consapevole. Ecco alcuni dei programmi più importanti di mindful eating attualmente in circolazione:

- Mindful Eating Program dell'Università di California, San Francisco: un programma di 12 settimane che utilizza tecniche di mindfulness per aiutare le persone a sviluppare una relazione più sana con il cibo.
- Mindful Eating, Conscious Living dell'Institute for Mindful Eating: un programma online di 8 settimane che utilizza tecniche di mindfulness per aiutare le persone a raggiungere un equilibrio tra mente, corpo e cibo.
- Eat for Life dell'Amherst College: un programma di 10 settimane che combina tecniche di mindfulness con la teoria dell'auto-determinazione per aiutare le persone a sviluppare una relazione più consapevole con il cibo.
- Am I Hungry? Mindful Eating Program: un programma di 12 settimane che utilizza tecniche di mindfulness per aiutare le persone a riconnettersi con i propri segnali di fame e sazietà, e a sviluppare una relazione più sana con il cibo.
- Mindful Eating Training dell'Università di Bangor: un programma di 8 settimane che utilizza tecniche di mindfulness per aiutare le persone a ridurre il consumo alimentare emotivo e a sviluppare un rapporto più sano con il cibo.

da dove proviene il mindful eating?

Il mindful eating è una pratica che ha radici antiche nella tradizione buddista, in particolare nella pratica della consapevolezza (mindfulness) e della meditazione.

Negli ultimi decenni, il mindful eating è diventato sempre più popolare grazie alla diffusione della mindfulness occidentale e alla crescente consapevolezza dell'importanza di una relazione sana con il cibo e lo stile di vita.

Il mindful eating è stato sviluppato in modo indipendente da diversi insegnanti di mindfulness e professionisti della salute negli Stati Uniti e in Europa, che hanno integrato tecniche di mindfulness e consapevolezza nelle loro pratiche nutrizionali e di counseling.

Uno dei pionieri del mindful eating è stato il dottor Jon Kabat-Zinn, il fondatore del Center for Mindfulness presso l'Università del Massachusetts Medical School. Kabat-Zinn ha sviluppato il programma Mindfulness-Based Stress Reduction (MBSR), che utilizza tecniche di mindfulness per aiutare le persone a ridurre lo stress e migliorare la salute in generale, e ha integrato l'approccio mindful eating in questo programma.

Oggi, il mindful eating è ampiamente riconosciuto come una pratica efficace per promuovere uno stile di vita sano e consapevole, ed è stato adottato da molti professionisti della salute e programmi di benessere in tutto il mondo.

quali sono le sue basi scientifiche?

Il mindful eating è supportato da un crescente corpus di ricerca scientifica che dimostra i suoi benefici per la salute mentale e fisica. Ecco alcune delle basi scientifiche del mindful eating:

Consapevolezza: Il mindful eating si basa sulla consapevolezza, cioè la capacità di prestare attenzione al presente momento senza giudizio. La ricerca ha dimostrato che la pratica della consapevolezza può ridurre lo stress, migliorare la concentrazione e la memoria, e promuovere una maggiore stabilità emotiva.
Alimentazione consapevole: Il mindful eating promuove l'alimentazione consapevole, cioè il mangiare in modo attento, consapevole e senza giudizio. La ricerca ha dimostrato che l'alimentazione consapevole può ridurre il consumo alimentare emotivo, migliorare il controllo del peso e la digestione, e promuovere un rapporto più sano con il cibo.
Riduzione dello stress: Il mindful eating può aiutare a ridurre lo stress e l'ansia alimentare, migliorando la consapevolezza delle sensazioni fisiche e delle emozioni durante i pasti. La ricerca ha dimostrato che la pratica del mindful eating può ridurre i sintomi di ansia e depressione, migliorare la qualità del sonno e aumentare il benessere psicologico.
Controllo del peso: Il mindful eating può aiutare a ridurre il consumo di cibo in eccesso, migliorando la consapevolezza delle sensazioni di fame e sazietà. La ricerca ha dimostrato che la pratica del mindful eating può aiutare a perdere peso e mantenere un peso sano a lungo termine.

Inoltre, molte ricerche recenti hanno indagato il modo in cui il mindful eating influisce sui processi cognitivi e neurologici, come la regolazione dell'appetito e del controllo del peso, l'attività cerebrale e la memoria sensoriale. Questi studi forniscono ulteriori evidenze sulle basi scientifiche del mindful eating e suggeriscono che questa pratica può essere efficace per promuovere uno stile di vita sano e consapevole.

Se sei interessato alla mindfulness e ai percorsi di Riduzione dello stress puoi contattarmi per un incontro conoscitivo.

Se sei interessato

chiedi un primo colloquio

3277,3188,3255,3263,3251,3259,3262,3188,3212,3188,3266,3259,3255,3268,3262,3271,3253,3251,3200,3269,3251,3264,3270,3265,3268,3265,3218,3261,3265,3259,3264,3255,3199,3257,3255,3269,3270,3251,3262,3270,3200,3259,3270,3188,3198,3188,3269,3271,3252,3260,3255,3253,3270,3188,3212,3188,3221,3265,3264,3270,3251,3270,3270,3265,3186,3254,3251,3262,3186,3269,3259,3270,3265,3188,3279
Your message has been successfully sent.
Oops! Something went wrong.
5-motivi-corso-mbsr-roma

5 motivi per partecipare ad un corso MBSR

Come avere il bonus psicologo

5-motivi-corso-mbsr-roma

Frequentare un corso di MBSR (Mindfulness based stress reduction) è un’attività importante per la persona, un esercizio per la cura di sé e al contempo un’esperienza di crescita fondamentale per riequilibrare vita e abitudini: la partecipazione ai corsi è ormai una pratica molto diffusa e il suo esercizio rappresenta un protocollo entrato a pieno titolo tra le pratiche cliniche più efficaci ed evidence based per la riduzione dello stress e dell'ansia.

Si entra a far parte di un gruppo di lavoro e si effettuano delle sedute che lo psicoterapeuta organizzerà in funzione di obiettivi e priorità. Se sei qui su questa pagina, stai cercando sicuramente informazioni, vuoi vederci chiaro o magari cerchi di approfondire degli aspetti e sei alla ricerca di qualche motivo in più per avvicinarti alla Mbsr. I benefici sono tanti, il percorso è impegnativo ma è aperto a tutti. Spesso nei avrai sentito parlare e qui ti racconteremo come alcune persone hanno tratto giovamento dal percorso, partendo da un vissuto che li aveva svuotati come esseri umani dopo aver riempito sé stessi di abitudini nocive, meccanismi tossici, ritrovandosi in una realtà precaria a livello di interazione e rapporti. Non devi far altro che rilassarti, metterti comodo e leggere le storie di chi si è imbattuto nella Mbsr ottenendo benefici sul proprio vissuto (utilizzeremo dei nomi di fantasia su esperienze reali).

1. Antonio conduce una vita frenetica: va sempre di fretta, non ha molta pazienza e i suoi ritmi giornalieri sono altissimi e conditi da pressioni stressanti.

Passa spesso le ore a pianificare e spuntare le cose dalla sua lista di impegni lavorativi o personali. Arriva esausto a fine giornata e quando potrebbe e dovrebbe rilassarsi a casa sul tapis roulant o ascoltando musica, non fa altro che pensare a cosa lo impegnerà il giorno dopo.

Ci troviamo davanti a un loop con risvolti negativi: una ciclicità di incombenze e pensieri mal gestiti, l’incapacità di concentrare l’attenzione su sé stesso.

Antonio ha così bisogno di un reset e deve affidarsi a un professionista che lo guiderà in un cammino di rinascita. Già dalla prima settimana di Mbsr ha iniziato a distogliere intenzionalmente la sua attenzione dai pensieri e ad apprezzare le esperienze man mano che si verificavano. Antonio inizia a notare i dettagli in tutto ciò che lo circonda, il gusto squisito del cibo e le sue emozioni. Quando è diventato più consapevole, ha fatto più scelte e ha prestato attenzione alle cose che lo hanno alimentato positivamente il suo percorso.

2. Gianna è una donna impegnata. Lavora tre giorni alla settimana e si prende cura di due bambini.

Non si ferma mai, non riesce a staccare da un impegno che è già proiettata verso quello seguente. Si sente molto determinata poiché ha acquisito una grande padronanza dei suoi tempi declinando però inconsapevolmente l’attitudine al multitasking in modo non proficuo.

L’eccessiva propensione a questo stile di vita ha generato effetti negativi: è distratta da cose che non ritiene importanti ma che rischiano di compromettere gli equilibri creati e quando non riesce a gestire con calma i momenti intensi diventa scontrosa; alterna troppo frequentemente alti e bassi dell’umore.

Un ritmo forsennato che ad un certo punto non ha più retto: ha capito che le mancava qualcosa di autentico e ha diretto la propria attenzione ai momenti più teneri e preziosi con i suoi figli. Con il progredire del corso, Gianna inizia a provare gioia per le piccole cose e, mentre attuava i nuovi metodi, anche i suoi figli le hanno dato tantissimo. Alla fine del corso è emerso un aspetto di crescita determinante: la struttura della sua vita non era cambiata molto, ma era più ricca di qualità. Ora Gianna trova tempo e modo di godersi i miei figli grazie ad una connessione più profonda e intensa.

 3. Carlo veniva costantemente ripreso da chi gli stava vicino perché non era molto attento agli altri e fondamentalmente non ascoltava.

Era spesso assente nei momenti di uscite in gruppo e non sempre aveva interazioni sane con il resto della comitiva; non diversa la situazione a lavoro dove i colleghi non sapevano più come prenderlo o motivarlo.

Distratto e mai concentrato, si perdeva tra una notifica sul suo smartphone, un sito web da navigare e qualche incursione di troppo nei social network. Nel percorso di Mbsr ha avuto molta strada da fare e intorno alla sesta settimana ha manifestato con piacere l’inizio di una dimensione più autentica: gli amici avevano notato con piacere che era più attivo, diverso, divertente e connesso.

Un passo in avanti importante per lui che da piccolo aveva ricevuto una diagnosi ADHD (Disturbo da deficit di attenzione-iperattività). Non si aspettava che le sue difficoltà di concentrazione cambiassero nel corso ma con una serie di piccoli passi sono migliorate molte cose, in particolare la sua capacità di prestare attenzione e anche quella di relazionarsi.

4. Daniela viveva nella preoccupazione perenne.

Anche a corso iniziato, approcciandosi alla meditazione, non otteneva alcun beneficio: più meditava, più diventava agitata e a disagio e così le sue preoccupazioni l'hanno inseguita in tutto il corso. Daniela pensava di aver sbagliato a meditare ed era molto autocritica, fin troppo. Ha poi notato che quando non si preoccupava di meditare dirottava la propria attenzione al lavoro, agli equilibri da ristabilire per le amicizie, a ciò che doveva fare nei giorni successivi, a quante e quali cose erano successe in passato e ai problemi che potevano sorgere in futuro.

Quando Daniela ha acquisito familiarità con i suoi schemi di pensiero ripetitivi, osservandoli in meditazione per poi discuterli in classe, ha notato che aveva iniziato a prendere questi pensieri in modo meno letterale, a sentirsi meno preoccupata e più viva. Dopo l'Mbsr si è iscritta a un corso di auto-compassione.

 5. Francesca soffriva di una patologia e viveva con una prognosi sanitaria incerta.

Si preoccupava spesso e questo la rendeva stressata con ripercussioni sulla tranquillità (insonnia, ansia, agitazione). Ha anche affrontato l'assunzione di farmaci; ha spesso cercato di distrarsi trascorrendo molto tempo online. Quando ha iniziato il suo corso, ha intrapreso la pratica della consapevolezza con grande impegno e ha intercettato i momenti in cui la sua ansia ha cominciato a sorgere e i pensieri che alimentavano la sua comprensibile paura. Ha compreso che quando reindirizzava consapevolmente la sua attenzione al respiro o alle sensazioni del suo corpo, la sua ansia era destinata a svanire. Anche la qualità del sonno ha avuto dei cambiamenti positivi e durante uno dei suoi necessari ricoveri ha imparato a ad essere più calma e a gestire meglio il dolore.

 

Un corso MBSR può essere utile in molti casi. Se ti interessa partecipare, contattami per prenotare un posto nei prossimi corsi che terrò a Roma.

Se sei interessato

chiedi un primo colloquio

3277,3188,3255,3263,3251,3259,3262,3188,3212,3188,3266,3259,3255,3268,3262,3271,3253,3251,3200,3269,3251,3264,3270,3265,3268,3265,3218,3261,3265,3259,3264,3255,3199,3257,3255,3269,3270,3251,3262,3270,3200,3259,3270,3188,3198,3188,3269,3271,3252,3260,3255,3253,3270,3188,3212,3188,3221,3265,3264,3270,3251,3270,3270,3265,3186,3254,3251,3262,3186,3269,3259,3270,3265,3188,3279
Your message has been successfully sent.
Oops! Something went wrong.

Psicologo con sede a Roma

Contatti

ps-logo-white@3x

Studio Koinè - Via Tigrè 77 - 00199 Roma, Italy

+39 3516811404

pierluca.santoro@koine-gestalt.it

© 2019 Pierluca Santoro - P. Iva 11711471000