Il mio nome è Pierluca Santoro e sono psicologo con sede a Roma in via Tigré (Viale Libia, Trieste/Salario)
Sono laureato in Psicologia Clinica e di Comunità (Vecchio Ordinamento) presso l'Università "la Sapienza" di Roma e regolarmente iscritto all'Ordine degli Psicologi del Lazio nella Sezione Psicoterapeuti. Consulta le mie specializzazioni.
spesso gli incontri si svolgono in studi privati dei professionisti, ospedali, cliniche di salute mentale e centri comunitari.
La terapia di gruppo viene talvolta utilizzata da sola, ma è anche comunemente integrata in un piano di trattamento completo che include anche terapia e farmaci individuali.
Infondere speranza - Il gruppo è formato da più persone nelle diverse fasi delle sedute: assistere ai racconti, ascoltare le esperienze altrui testimonia che c’è qualcuno impegnato ad affrontare o recuperare nei confronti di un problema (una forma di speranza soprattutto per chi inizia).
Universalità - Far parte di un gruppo di persone che hanno le stesse esperienze aiuta a vedere che quanto si sta attraversando è universale, non si è soli.
Impartire informazioni - I membri del gruppo possono aiutarsi condividendo le informazioni.
Altruismo – Si condividono i punti di forza e si aiutano gli altri innescando un meccanismo positivo di crescita in autostima e fiducia.
La ricapitolazione correttiva del gruppo familiare principale- Il gruppo rispecchia la famiglia: ogni membro può esplorare come le esperienze dell'infanzia contribuiscano a definire personalità e comportamenti e se ne possono apprendere o evitare di distruttivi o inutili nella vita di tutti i giorni.
Sviluppo di tecniche di socializzazione – Il gruppo è il posto e il momento migliore per mettere in pratica nuovi comportamenti grazie alla sicurezza e al supporto dell’ambiente che ci circonda. Ogni membro può sperimentare senza la paura del fallimento.
Comportamento imitativo - Gli individui possono ispirarsi al comportamento degli altri o osservare e imitare quello del terapeuta.
Apprendimento interpersonale - Interagendo e ricevendo feedback dagli altri e dal terapeuta, i membri possono acquisire una maggiore comprensione di se stessi.
Coesione del gruppo - Poiché il gruppo è unito in un obiettivo comune, i membri acquisiscono un senso di appartenenza e accettazione.
Catarsi - Condividere sentimenti ed esperienze con un gruppo di persone può aiutare ad alleviare il dolore, il senso di colpa o lo stress.
Fattori esistenziale – Se il lavoro all'interno di un gruppo offre supporto e guida, la terapia di gruppo aiuta i membri a rendersi conto di essere responsabili delle proprie vite, azioni e scelte.
I gruppi possono essere di tre o quattro persone, ma spesso le sessioni vedono la presenza di 8-12 individui che si riuniscono una o più volte a settimana in incontri che durano di norma 1-2 ore. Solitamente, secondo “The Handbook of Psychotherapy” di Manor, le sessioni dovrebbero essere 6 anche se è più comune iniziare percorsi della durata annuale. Gli incontri sono aperti o chiusi: nel primo caso, i nuovi arrivati possono partecipare in qualsiasi momento; nel secondo invece c’è un gruppo ristretto e non ci sono integrazioni nel percorso.
Gli incontri si svolgono con i partecipanti che occupano delle sedie disposte in circolo affinché ogni membro possa vedere l’altro: solitamente le sessioni si aprono con le presentazioni personali introducendo il perché si è lì per condividere inoltre esperienze e progressi tra un incontro e l’altro.
Molti studi rivelano come la terapia di gruppo sia efficace per la depressione e soddisfi anche gli standard di efficacia stabiliti dalla £Society of Clinical Psychology (Divisione 12 dell'APA)” per disturbi da panico, bipolare, ossessivo-compulsivo, fobia sociale e uso di sostanze.
- il sostegno e l'incoraggiamento degli altri (vedere che gli altri stanno attraversando la stessa cosa aiutar a sentirsi meno soli);
- essere un modello per gli altri (i miglioramenti altrui come ispirazione e obiettivo consentono di trovare motivazione e vedere che c’è una soluzione ponendo le basi per successo e realizzazione);
- convenienza per il terapeuta (può dedicarsi ad un gruppo di persone molto più ampio e non solo su individuo);
- rifugio sicuro (si mettono in pratica comportamenti in un ambiente sicuro e protetto);
- risposta e comportamento tra i membri (lavorando in gruppo, il terapeuta può vedere come ogni persona risponde agli altri e si comporta in situazioni sociali e fornire un importante feedback ad ognuno).
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Studio Koinè - Via Tigrè 77 - 00199 Roma, Italy