La psicoterapia di coppia è un percorso che si fa insieme, quando nella relazione tra due partner sono subentrate situazioni emotive, comportamentali e situazionali non più gestibili, e può avere una durata breve o media in relazione agli obiettivi condivisi.
In genere le coppie si rivolgono ad un aiuto terapeutico quando sono entrate in un periodo di crisi. Crisi che può avere radici più o meno profonde nella storia dei due partner, così come può essere più o meno esplicita per ciascuno dei due. Succede molto spesso, infatti, che solo uno dei due senta il bisogno di confrontarsi con un professionista, così come succede altrettanto spesso che sia solo uno dei due ad avere una motivazione al cambiamento della relazione.
Il cambiamento atteso, oltrettutto, può non essere percepito allo stesso modo, così come gli obiettivi di un percorso di coppia possono essere diversi in relazione ai vissuti emozionali e alle prassi di risoluzione dei conflitti che la coppia ha strutturato nel tempo.
Nel linguaggio comune la parola crisi sembra indicare un improvviso momento di rottura di un equilibrio che, apparentemente, dura da tempo. La rottura è accompagnata da manifestazioni emotive e comportamentali in qualche modo vissute dai due partner, o da uno dei due, come impreviste e violente. L’avverbio apparentemente intende sottolineare nella relazione la dicotomia tra comportamenti manifesti della vita quotidiana e consapevolezza profonda, espressione di un disagio che ha radici alle volte lontane nel tempo.
Nell’immaginario collettivo tinto di banale romanticismo il conflitto è considerato espressione di una situazione patologica della coppia così come della vita democratica: al contrario il conflitto è la condizione stessa affinché la coppia, come la democrazia, esista. Il conflitto nasce dalla diversità senza la quale non esiste “vita”: è il modo di gestirlo che fa la differenza.
La parola crisi dunque può essere intesa nel senso di grave incertezza, instabilità e difficoltà in relazione all’accumularsi di conflitti irrisolti che i partner non hanno saputo gestire (Gestalt inconcluse) e che si ripresentano costantemente secondo contenuti differenti. Ma crisi significa anche momento di passaggio che richiede scelte non più rinviabili ed offre la possibilità di una loro gestione consapevole ed adeguata per entrambi i partner. In greco il termine crisis deriva dal verbo krinein decidere, distinguere e significa, quindi, scelta, decisione.(A. Ravenna, 2008)
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